Il nostro sito utilizza cookie e tecnologie simili per ricordare la vostra visita, raccogliere statistiche delle visite e adattare il nostro sito ai vostri interessi. Per maggiori informazioni o per impostare le preferenze dei cookie, in qualsiasi momento è possibile utilizzare il nostro strumento «Impostare le preferenze dei cookie» riservato a chi è registrato al sito. Accettando si prosegue la navigazione e si acconsente all’ installazione dei «cookie» da parte nostra o di terzi.

" Fascino e leggenda: l'eredità di Giulia" Capodimonte si prepara alla festa

In Provincia
Font

CAPODIMONTE - Dopo la presentazione a Carbognano (Nella giornata della donna Carbognano s'inchina alla "sua" Giulia Farnese) anche la cittadina sul lago che le ha dato i natali si prepara ai festeggiamenti per il 500° anniversario dalla morte di Giulia Farnese.

Pin It

Ad accogliere il numeroso pubblico nella sala consiliare è il sindaco, Mario Fanelli, che ne rivendica subito il legame;: "Come si fa a non essere fieri ed orgogliosi di Giulia Farnese? Una figura che ci onora e che nel suo ricordo valorizzerà il territorio e lo farà conoscere. I Farnese sono il legame che unisce la Tuscia", seguito dalla consigliera delegata alla cultura, Federica Evangelisti: "Abbiamo legato la nostra cultura al territorio e realizzato un bellissimo calendario". 

Come per il paese cimino l'evento si svolge in sinergia tra pubblico e privato, a partire dal Comune di Capodimonte, la Regione Lazio, e la rete d'impresa Naturalmente Capodimonte, organizzato dalla St Sinergie.

Per l'azienda organizzatrice è Tiziana Lagrimino che presenta cartellone e protagonisti, sottolineando che "la cultura è un vero volano per la valorizzazione territorale, che in questo caso unisce Capodimonte e Carbognano. Fare rete è obbligatorio per una cittadina moderna".

Vicino all'iniziativa anche la Regione Lazio, rappresentanta da ben due consiglieri, partendo da Enrico Panunzii: "I Farnese sono stati un punto di forza del territorio e Giulia è stata uno dei personaggi più illustri, insieme al fratello", seguito da Daniele Sabatini: "Questo pomeriggio il Consiglio si è distinto per aver introdotto ufficialmente il ruolo di Giulia Farnese, riconoscendo anche un contributo da 50 mila euro per le iniziative, come per quelle dedicate al maestro Paternesi. Un lavoro che prosegue secondo l'immagine di 'C'è tutto un Lazio intorno'. Personaggi, cortei storici, iniziative che recuperano l'identità dei borghi per offrirsi al turismo, la Regione è sempre attenta a questi eventi".

Dal pubblico al privato con Francesca Ferri: "La nostra rete ha 52 imprese unite, nata 6 anni fa, e fin da subito abbiamo parlato dei Farnese. Abbiamo creato un rapporto di fiducia reciproca lavorando in sinergia con obiettivi comuni".

Territorio e lago al centro del progetto, che si presenta con un video dove la protagonista è Giulia Farnese, interpretata da Gaia De Rossi e realizzato da Projet Tuscia.

E' il momento del cartellone, che sarà inaugurato il 22 marzo con l'educational pensato da Roberta Mezzabarba per gli studenti, a cui sarà donata la pubblicazione "Capodimonte: una Rocca, due belle e una bestia", della collana I quaderni della Tuscia. "Una pubblicazione che riguarderà tutta la Tuscia, per lasciarne memoria - ha precisato l'autrice -. Nel pomeriggio parleremo ancora di 'Iulia Farnesia', libro del 2022 tradotto in 14 lingue, e sarà poi svelato il mezzobusto realizzato dal maestro Francesco Maria Capotosti, seguito dalla piece teatrale in costume tratta sempre dal volume". Roberta Mezzabarba tornerà anche il 27 aprile, insieme a Felicita Menghini e Guelfa Vittori, per la lettura del testamento a cura di Perla Angeli.

Una delle studiose pià appassionate dei Farnese del territorio è proprio Felicita, che ha trascinato con il suo entusiamo tutti i presenti, iniziando a descriverla: "Il mio pensiero è che Giulia si sia affacciata da questa rocca e sognato la sua vita, di cui abbiamo pochissimi documenti, ma il testamento dettato spiega molto e rivela la sua vera natuta di donna, con il lascito di zecchini per la dote delle ragazze di Capodimonte, così da potersi sposare, lasciandole però libere, in caso contrario di sostenersi senza maritarsi, proprio grazie a quelle proprietà. Si sentirà se stessa solo a Carbognano, in un palazzo signorile che finalmente sarà suo. I Farnese hanno lasciato tracce indelebili e sono stati molti combattuti. Giulia è amata perché si è fatta conoscere".

Come per Carbognano anche Capodimonte avrà il suo allestimento floreale, realizzato dal vivaio Pugliesi, nel fine settimana dell'11 e 12 maggio, che coincide con la festa della mamma, così da celebrare anche quel lato di Giulia, che diede alla luce Laura, figlia di Orsino Orsini; arriverà anche la medaglia celebrativa coniata da Marco Guglielmi.

L'arte sarà curata da Paolo Berti, dell'associazione Premio Centro, che nelle giornate principali di metà giugno proporrà un'estemporanea di pittura,, che andrà a sommarsi al concerto "Melodie per Giulia". Per Berti: "Giulia è stata la donna che il fratello ha cancellato eliminandone i ritratti, qui 'Tra sole ed acqua ... la bellezza di Giulia Farnese' andremo a coinvolgere artisti che sapranno trasformare questi elementi in bellezza".

Ancora libri, stavolta "Capodimonte: guida alla scoperta" di Rossella Di Stefano, che ha ricordato: "Nonostante la damnatio memorie noi la ricordiamo, specie qui che è il suo luogo del cuore, dove ha scelto di essere sepolta", con presentazione il 21 giugno, quando si svolgerà anche una cena rinascimentale con animazione e musiche. 

Sabato 22 giugno rievocazione storica con passeggiata racconto "Il mito di Giulia", cena e sfilata rinascimentale, una nuova giornata in costume, in linea con le attività promosse dall'associazione Rievocazioni storiche Lazio, presente il presidente Antonio Tempesta.

Dalla bellezza del Rinascimento a quella odierna, dopo il successo dell'iniziativa bomarzese dello scorso anno, dedicata a Vicino Orsini, tornano le ragazze di Miss Italia, che saranno in gara la sera del 13 luglio in una finale regionale dedicata al fascino di Giulia, che sarà ricordata con la sfilata in abiti rinascimentali, oltre ai tradizionali previsti dalla gara firmata Mirigliani.

Il cartellone proseguirà a luglio con "Giulia Farnese nei libri di storici, studiosi, appassionati: mostra di libri su Giulia Farnese la bella", a cura di Annulli Editori.

Chiusura il 25 novembre, durante la giornata contro la violenza sulle donne, con  "L'energia di Giulia".

A dicembre sarà presentato il docufilm riepilogativo degli eventi.

Teresa Pierini e Anselmo Cianchi

Questo il cartellone completo delle iniziative: