RONCIGLIONE - La cittadina si è stretta intorno a Marco Mengoni, al papà Maurizio e a tutti i familiari che oggi hanno salutato Nadia, scomparsa a sorpresa domenica, dopo una lotta contro la malattia che sembrava vinta.
A ricordare la sua battaglia ma soprattutto la sua grande fede è stato il sacerdote durante l'omelia: "La conobbi un giorno mentre cantava con la cugina, e a quanto pare il talento è ereditario, mi piace pensare che ora sarà nel coro degli angeli. Lei oggi è in pace, ha raggiunto la sua meta finale, dove non ci sono sofferenze, in attesa della resurrezione. Nadia era molto credente, faceva la comunione ogni giorno anche ora al Gemelli, e la ricordo sempre alla Messa".
Parole confermate anche nel saluto della famiglia: "Nadia trovava sempre tanta forza in queste situazioni, per lei chi ci lasciava era nella grazia di Dio e questa la faceva stare serena. Spero che dia questa serenità a Marco e Maurizio, per asciugare le loro lacrime, e a tutti noi".
Tutta Ronciglione si è stretta a Marco, che è stato abbracciato da chi era in fila per la Comunione, da lui un sorriso e un grazie per chiunque, provando a consolare papà Maurizio, abbastanza provato. Ancora abbracci alla fine, già con qualche difficoltà emotiva e l'uscita dal Duomo, quello sguardo in cielo e il saluto "Ciao mamma", che ha fatto partire un applauso dai presenti, fino a quel momento in silenzio.
Non troverete foto di Marco, oggi era un figlio che salutava una madre, e questa redazione non sente il bisogno di immortalare quel momento, che abbiamo vissuto per salutare Nadia nel suo ultimo viaggio.
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi