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L’innovativo progetto “And So My Face Became My Scar” apre il Festival Quartieri dell’Arte

Teatro e Cinema
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BAGNOREGIO - Sarà la star della Tuscia, Civita di Bagnoregio, ad accogliere la prima di Quartieri dell'arte, oggi, 26 agosto, in piazza San Donato alle 20.

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C’è grande attesa per “And So My Face Became My Scar” (“E così il mio volto diventò cicatrice”) l’ibrido tra un evento teatrale, una serie televisiva e una mostra d'arte che il Festival Quartieri dell’Arte ha voluto come evento di apertura. Lo spettacolo si scompone in quattro momenti distanziati spazialmente e temporalmente.

Chi lo vedrà avrà la sensazione di vedere un corpo e poi di entrarci dentro con una sorta di sonda-microscopio.

Il progetto nasce dall'incontro tra i drammaturghi vincitori della EUCP Playwriting Competition in memory of Matteo Latino, nel quadro del progetto EU Collective Plays cofinanziato dal programma Creative Europe dell'Unione Europea.
La prima parte del progetto approda a una creazione site specific pensata per il magnifico borgo di Civita di Bagnoregio con contributi testuali di questi quattro giovani autori che nell'ultimo anno hanno iniziato a lavorare per alcune delle più eccitanti Compagnie emergenti e consolidate a livello europeo e internazionale. Il percorso si sviluppa in quattro quadri (Mistero – Arte – Potere o ragione – Rivoluzione?) sotto forma di celebrazione, e affronta il rapporto tra individualità e collettività accompagnando gli spettatori in un viaggio iniziatico ricco di spiazzanti simboli. Lo spettacolo è in lingua italiana e la compagnia si compone di attori, acrobati e danzatori.

E’ possibile prenotare via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'ingresso è offerto dalla Direzione del Festival

L'appuntamento per gli spettatori è alle 20,00 ai piedi del ponte di Civita.

“Abbiamo investito risorse in cultura e comunicazione e ora l’intero pianeta conosce Civita di Bagnoregio – così il sindaco Bigiotti -. Quella con Quartieri dell'Arte è una collaborazione strategica che ci ha portato in contatto e a lavorare in sinergia anche con l’Accademia di San Luca. Insieme porteremo avanti una mostra importante, che inizierà a metà ottobre, e che è stata pensata per stimolare i flussi turistici ad aumentare la permanenza nel nostro territorio e a visitare anche il centro di Bagnoregio”.

AND SO MY FACE BECAME MY SCAR
di Joele Anastasi (Italia), Rasim Erdem Avsar (Turchia), Emily Gillmor Murphy (Irlanda), Danielle Pearson (Gran Bretagna)
con Elena Annovi, Antonio Bissiri, Yuri Casagrande Conti, Luigi Cosimelli, Adelaide Di Bitonto, Elisa Gallucci, Giuseppe Claudio Insalaco, Sara Pantaleo, Samuel Puggioni
regia di Joele Anastasi
aiuto regia Elia Bei
Coproduzione del Festival con Fondazione Teatro di Napoli- Teatro Bellini di Napoli
PRIMA MONDIALE