TUSCANIA - E' il coreografo Giovanni Insaudo ad aprire l'ottava edizione del festival DirezioniAltre al Supercinema,con una performance profonda e intensa portata in scena dai ballerini Hélias Dorvault e Sandra Salietti.
Viincitore del premio 2023, torna per presentare "I have seen that face before", il cui embrione è stato proposto in giro per il mondo ma l'opera completa è stata definita nella residenza d'artista conquistata con la vittoria lo scorso anno e realizzata tra il Supercinema e Il Rivellino, ospiti di Twain, Centro Produzioni Danza.
Due ballerini da un lato, il pubblico dall'altro, sono questi gli ingredienti di un'unione descritta dai movimenti per mostrare le sensazioni degli artisti in quei brevi secondi dedicati a raccogliere applausi, reinterpretando la parola "fine" come una potenziale rinascita di emozioni ed energia
"I have seen that face before" si sviluppa quindi in continui rimandi tra l'estasi finale di uno spettacolo e quei sentimenti dei protagonisti, prima che il palco li richiami di nuovo ad esibirsi, tra buio e luce, flash e fari, nella ricerca di un dialogo da riavviare con il proprio pubblico.
Perfetta la performance dei due protagonisti, che trasmettono con il proprio corpo sensazioni e sentimenti, rincorrendo anche gli scatti di una macchina fotografica, che vanno poi a comporre un video intenso, sincopato, affascinante, che diventa mediazione tra vero e virtuale E dopo un nuovo stop and go tra applausi e palco, nasce una performance doppia, live per il pubblico del Supercinema, con Hélias impegnato al centro e Sandra a simulare una ripresa diretta, sovrapposta dal video che mostra gli stessi movimenti, gli stessi approcci, la stessa ricerca dell'immagine che fa diventare la telecamera la terza protagonista della performance, riflesso di una società dove la vita è ormai vissuta dalla rappresentazione nei social.
Applausi e si riparte, stavolta con una coreografia doppia, realizzata quasi a specchio, tra un corpo e la sua ombra, talvolta ritardata, rilfessa, addirittura inseguita, che mette ancor più in evidenza la bravura dei due ballerini e la perfetta conoscenza dei movimenti del corpo.
"I have seen that face before - speiga Giovanni Insaudo - è nato dal mio bisogno di ricordare cosa provavo quando mi esibivo sul palco, in particolare quei momenti tra la fine della performance e gli applausi. Molte idee mi sono passate per la mente, molti ricordi, emozioni, sentimenti, spesso in contrasto tra loro. Cose che chi non ha avuto il piacere di esibirsi su un palco trova difficile comprendere e immaginare”.
Soddisfazione per Twain, espressa a fine spettacolo, per lavori che crescono durante una residenza d'artista, presentata in anteprima e pronta ad entrare nei circuiti di teatro - danza.
Il festival prosegue con altre tre intense giornate di spettacoli, come da programma:
23 agosto
h 19 – Giardini Ex Tempio Santa Croce – Twain physical dance theatre “Alle Acque” danza
h 19:30 – Supercinema – Balletto civile “Davidson” danza
h 22 – Anfiteatro Parco di Torre Lavello – Fabbrica C “Bello”
24 agosto
h 19 – Anfiteatro Parco di Torre Lavello – Simone Romanò “Hop Hop” circo
h 21:30 – Largo Torre Lavello – Lucignolo “Scirocco” circo
h 22 – Anfiteatro Parco di Torre Lavello – Twain physical dance theatre “Sogno_primo studio” danza
25 agosto
h 19 – Anfiteatro Parco di Torre Iavello – Soichi Ichikawa e Michele Cianfoni “Duo d’archi” musica
h 19:30 – Anfiteatro Parco di Torre Iavello – Giorgia Gasparetto “Two out of three” danza
h 21:15 – Supercinema Finale del Premio Twain_direzioniAltre: nuovi autori europei under35
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi
I Vespri | Giovanni Insaudo
I HAVE SEEN THAT FACE BEFORE
coreografia, ideazione e regia Giovanni Insaudo
assistente alla coreografia Sandra Salietti Aguilera
danzatori Sandra Salietti Aguilera, Hélias Dorvault
secondo cast Sandra Salietti Aguilera, Thomas Martino
drammaturgia Giovanni Insaudo, Giulia Menti
video Alfonso Fernández Sánchez
disegno luci e costumi Giovanni Insaudo
musiche Woodkid - Seen That Face Before / Minus Sixty One, Son Lux - Sever, BFRND &Vladimir Cauchemar - Hedge Fund Trance part. 1, Jerskin Fendrix - Bella and Max | Poor Things (Original Motion Picture Soundtrack)
organizzazione e management Giulia Menti
produzione I Vespri
coproduzione TanzLabor ROXY Ulm, DANCEHAUS più con il supporto di Twain_Direzioni Altre