VITERBO - Quando Viterbo parla con la propria voce esprime i toni più elevati e raffinati. .Ne hanno dato piena conferma due giovani artisti viterbesi, Chiara Luzi e Alessandro Pastori, che espongono in questi giorni nell’alveo di una idea originale, nata dalla mente di Sara Catanese, storica dell’arte e creatrice di eventi.
La Catanese è riuscita a cucire la straordinaria espressività di due artisti profondamente diversi per tecnica e spirito, portandoli entrambi nell’alveo di una creatività non legata al bello.
Nasce così Smorfie al museo, una piacevole passeggiata nell’ironia di due maestri che guardano se stessi attraverso un intimo dialogo con il proprio sguardo, e riproducono quello sguardo in opere che inducono al sorriso.
Pastori e Luzi hanno messo insieme un corredo di immagini di significativo impatto, in cui è facole ritrovarsi e perdersi, oniriche per alcuni aspetti o tremendamente impietose, rappresentative di quello che siamo e di quello che sogniamo.
La Mostra al Colle del Duomo è stata prorogata per il successo che ha avuto. Confidiamo che questo evento apra la strada all’affermazione di una cultura del territorio che deve essere valorizzata, di un patrimonio artistico autoctono spesso trascurato.
Per chi volesse ancora "smorfiare" al Museo Colle del Duomo (piazza San Lorenzo) c'è tempo fino a domenica 13 (la mostra segue gli orari del Polo monumentale Colle del Duomo che è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19).
Smorfie al museo.- Alessandro Pastori e Chiara Luzi
Polo monumentale Colle del Duomo
Piazza San Lorenzo, 8
Viterbo
