VITERBO - Cinque anni senza vederla ballare al centro della sala, ma resta immutanto il ricordo nel vederla sempre pronta ad insegnare agli allievi del Nuovo centro danza le regole e soprattutto la passione del suo scopo di vita. Domani saranno cinque anni dalla scomparsa di Caterina Di Filippo e tutti ancora la ricordano con enorme affetto.
La famiglia domani si stringerà con gli amici più cari in una celebrazione in suo suffragio, giovedì 27 agosto alle 18,30 a San Paolo ai Cappuccini, con una messa che si svolgerà nel rispetto delle prescrizioni covid-19, inerenti soprattutto al ridotto numero di accessi permesso dalla legge.
Per questo la sorella Elena ci tiene a ricordarla anche tra le persone che l'hanno conosciuta ed amata, rimanendo sempre fedeli alla sua missione: la danza.
Dal primo giorno, con il cuore infranto e le difficoltà che si sarebbero incontrate sul campo, la famiglia ha mantenuto il progetto del Nuovo Centro Danza, con il supporto delle insegnanti, degli amici e degli allievi che hanno continuato il viaggio sulle punte di Caterina. Anche il figlio Alessio, oggi neo diplomato, ha proseguito seguendo le lezioni e dimostrando una grande maturità nel mantenere anche lui vivo il sogno della mamma. Con lui la famiglia, tutta, le colleghe, i colleghi e le amiche di Caterina.
Dopo cinque anni resta immutato il suo mondo, quello che aveva ostinatamente creato e disegnato come il suo rifugio più bello e dove oggi prosegue il suo disegno artistico, nato per preparare piccoli danzatori alla professione più magica: lo spettacolo.
In ogni angolo, dietro ogni specchio si svela il suo sorriso più grande, quello che Caterina ha sempre donato e che per sempre donetà nel cuore di chiunque l'abbia conosciuta.
T. P.