VITERBO - Si avvicina il ballottaggio e nonostante nessun apparentamento formale, quello che risulta sulla scheda e va di fatto a suddividiere i posti in maggioranza, arrivano le prime prese di posizione, quella ufficiale di Fratelli d'Italia, ch invita proprio al voto, attraverso una nota, e quella di Luisa Ciambella, che non si espone sul nome ma indica i punti per lei indispensabili, che si rintracciano nel programma di Chiara Frontini ma non in quello di Alessandra Troncarelli.
La Ciambella considera fondamentali tre concetti: la difesa dell'acqua pubblica, la lotta per l'abolizione delle liste d'attesa in sanità e quella per il piano regionale rifiuti, che indica Viterbo come la pattumiera del Lazio. Sull'ultimo punto Chiara Frontini si è finn tropo espressa nel confronto di piazza, andando oltre le possibilitò legali, perché se non basteranno ricorsi legali passerà alla protesta di piazza, fino sotto la Regione. Punti in comune che porteranno i suoi elettori verso la candidatai civica, anche per i recenti burrascosi trascorsi della Ciambella con il Pd, suo ex partito.
Un 10% di bacino voti che arriva la 25% sommando Fratelli d'Italia, la quale, dopo una riunione tra iscritti e candidati, esce formalmente conn una nota e dichiara il proprio voto: "Ieri pomeriggio si è tenuta una importante e partecipata riunione tra iscritti del circolo FDI Viterbo e candidati alle ultime amministrative, compresi quelli della lista SiAmo Viterbo, partendo dall’analisi del voto gli oltre 20 interventi hanno riguardato il prossimo ballottaggio e su come comportarci.
Dal confronto è scaturito che Fratelli d’Italia ha fatto della coerenza uno dei tratti distintivi della sua azione politica, in linea con essa alla prossima tornata elettorale di ballottaggio alle comunali di Viterbo l’invito è di sostenere il progetto di Chiara Frontini, riconosciuto come alternativo all’alleanza PD/M5S. Alleanza fallimentare a livello nazionale nel sostegno all’ormai decotto governo Draghi, dannosa in regione con Zingaretti e penalizzante per l’intera Tuscia e il capoluogo in particolare.
Con la sconfitta di PD e M5S a Viterbo- conclude la nota - la costruzione di una seria alternativa che passi anche per le prossime non meno importanti scadenze sarà ancora più concreta, per un territorio che negli ultimi anni ha sofferto una subalternità a Roma mai così registrata".
Presto vedremo se l'elettorato seguirà l'indicazione, che per la verità da giorni già gira sui social con dichiarazioni a titolo personale da parte di molti sostenitori, specie di destra, e se verrà riconosciuto l'impegno, magari attraverso il rinnovo dell'assessorato ai servizi sociali per Antonella Sberna, che resta la candidata consigliera comunale che ha raccolto il maggior numero di voti. dimostrando di essere stimata e apprezzata dai cittadini. Un discorso che libererebbe un posto nella sala d'Ercole, permettendo l'accesso per Fratelli d'Italia, insieme a Laura Allegrini e Matteo Achilli, anche a Gianluca Grancini.
T. P.
