VITERBO - Sembrava troppo bello: Villa Lante, la perla di Bagnaia, visitabile a Ferragosto, come già avvenuto per Lunedì di Pasqua. E infatti il 15 i cancelli sono stati regolamente aperti. A pagare lo scotto però è stato questa giornata agostana, in pieno flusso turistico con la festa di San Rocco in paese, iniziata ieri. Villa Lante oggi, 17 agosto, è restata chiusa.
Comprensibile il problema oganizzativo per il personale, apprezzabile lo sforzo di tenere aperto a Ferragosto, ma forse per recuperare questa giornata di chiusura settimanale si poteva pensare qualcosa di più logico. Dividere magari il personale in turni, facendosi magari supportare dalle associazioni locali, magari sentire l'amministrazione comunale, se potevano arrivare in supporto. O qualsiasi altra idea.
La peggiore, a parer nostro, è stata quella attuata: chiudere la Villa in questa gornata che ha visto un continuo flusso di turisti arrivare davanti il cancello, guardarsi intorno con aria stupefatta e riprendere la via verso piazza XX Settembre, senza entrare.
C'era il cartello, vero, all'interno, con indicata l'apertura del 15 e 16 agosto e la successiva chiusura odierna. In italiano ovvio, senza uno straccio di traduzione, e in perfetto contrasto con quello esterno dove è invece indacata l'apertura ordinaria, con riposo il lunedì, ed oggi è mercoledì. Anche sul profilo Fb era scritto, ma quanti lo hanno letto? Siamo sicuri che tutti vivono in funzione dei social?
Abbiamo constatato di persona e nel breve lasso di tempo in cui eravamo presenti abbiamo incrociato due turiste inglesi che tentavano di capirci qualcosa. Abbiamo provato ad aiutarle, spiegando i motivi del disagio e invitandole a tornare domani, in cui troveranno aperto. Lo faranno e nel frattempo hanno optato per il Sacro Bosco di Bomarzo, per non sprecare la giornata, dove ovviamente, è aperto tutti i giorni.
Sono tanti i bagnaioli che oggi hanno pubblicato sui social quello che viene definito uno scandalo: il paese è in piena festa, domenica ci sarà la processione con la celebrazione della Santa Messa proprio a Villa Lante, da sempre parte integrante del borgo. Per questo la ferita odierna è davvero dolorosa, perché le critiche e le polemiche per queste decisioni calate dall'alto ricadono sempre sul nome e l'immagine di Bagnaia.
Speriamo che in futuro ci sia la volontà di tutti, Ministero, Comune e associazioni, per avere Villa Lante aperta ogni giorno, senza più alcuna chiusura, e magari integrata nel biglietto unico MuVi, Musei Viterbo, per estendere anche a Bagnaia il circolo virtuoso creato dalla card.
Teresa Pierini
