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La Rai snobba la festa di Santa Rosa e la sposta pure ad Orvieto

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VITERBO - Era difficile da credere, fin dalle promesse dell'assessore (e sottosegretario e sindaco di Arpino) Sgarbi, ora abbiamo la conferma: niente diretta Rai nemmeno quest'anno. Ma c'è di peggio, al Tg2 (edizione del mattino, ore 8,30 del 28 agosto) il Trasporto viene annunciato come la Macchina di Santa Rosa di Orvieto.

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Sarà destino, sarà che il territorio della Tuscia comprende anche la bellissima cittadina umbra, che da tempo sarebbe forse interessata ad aggregarsi a Viterbo, sarà che il sito istituzionale del Comune di "micheliniana" memoria riportò il bellissimo duomo orvietano tra le immagini simbolo della città, ma forse ora è troppo.

Nel servizio andato in onda ieri mattina, dedicato alla Varia di Palmi, incuriositi dalla presenza della delegazione viterbese è stata citata la festa principale della città, con queste testuali parole di Pino Guglielmo: "La Varia, patrimonio immateriale Unesco dal 2013, ha siglato il gemellaggio con la Festa di Santa Rosa di Orvieto". Il paradosso è che nell'immagine successiva viene intervistato Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa, che ignaro di tutto quello che sarebbe poi stato montato e detto racconta la gioia di condividere il progetto con la Grande rete delle Macchine a spalla. Tutte, ovviamente anche quella di Santa Rosa da Viterbo.

Un errore grossolano, perché sono quattro le feste che sono state proclamate patrimonio immateriale Unesco all'interno della Gramas ed è vero che c'è un gemellaggio quest'anno, ma in aggiunta, con il sodalizio dei portatori della Madonna della Sacra Lettera di Palmi, firmato da Mecarini per conto del Sodalizio. Paradossale poi che la festa venga assegnata ad Orvieto, chissà con quali presupposti, basterebbe cercare su un motore di ricerca per capire dove si svolge il Trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Una confusione che bisognerebbe segnalare alla Rai per un'adeguata rettifica, magari con trasmissione delle immagini del Trasporto e una valida promozione per il 3 settembre, a cui si potrebbe aggiungere un servizio originale da proporre subito dopo. Questo potrebbe pretenderlo l'amministrazione comunale.

Tanto è evidente che la diretta Rai del Trasporto, per motivi tecnici e organizzativi, non l'avremo mai, men che meno per l'interesseramento, se c'è stato, dell'assessore alla bellezza... che non c'è, in città non c'è mai.

Teresa Pierini