VENEZIA - E' sbarcata dal consueto motoscafo che porta vip e protagonisti sul red carpet del Festival di Venezia, la manifestazione cinematografica internazionale più importante d'Italia: è la viterbese Rebecca Antonaci, oggi in concorso con "Finalmente l'alba" di Saverio Costanzo (scatti Getty images, fonte Fb Rebecca).
Per lei un esordio cinematografico davvero straordinario (raccontato nell'articolo L'attrice viterbese Rebecca Antonaci in concorso alla Mostra del cinema di Venezia) finito sulle pagine del giornale The Hollywood reporter.
Nell'intervista, oltre a raccontare il film ambientanto nella Cinecittà felliniana del 1950 insieme a Lily James, Joe Keery e Willem Dafoe, svela il complimento più grande: quello di essere stata scelta in questo ruolo per una certa affinità con Giulietta Masina, musa, sposa e protagonista del grande Federico.
Rebecca nell'intervista racconta come il regista abbia deciso di assegnarle la parte, che ricordiamo è quello di una comparsa, aspirante attrice, disincantata ma anche decisa, che di colpo è catapultata su vari set di kolossal americani.
Ma è stato questo che, spiega Rebecca Antonaci, ha portato il regista Saverio Costanzo a sceglierla come protagonista nel suo film Finalmente L'alba. "Saverio mi ha detto che io, in qualche modo, gli ricordavo Giulietta e lui stava cercando qualcuno che potesse catturare la sua rinomata innocenza giovanile dagli occhi spalancati".
Ambientato a metà degli anni 1950 - così prosegue il racconto della pubblicazione americana - nell'epoca d'oro dello storico studio 5 di Cinecittà a Roma (e il periodo in cui Masina era probabilmente al suo apice), "Finalmente l'alba" vede Rebecca Antonaci nei panni di Mimosa, una timida adolescente italiana che viene inaspettatamente assunta come comparsa in un'epopea di "spade e sandali", una sorta di mix di Cleopatra e Ben Hur, entrambi girati a Cinecittà.
L'originale pubblicato in inglese:
"È stata un'esperienza magica: ogni personaggio, ogni edificio intorno a me, hanno creato un'atmosfera così retrò - racconta Rebecca nell'intervista - È stato davvero facile per me interpretare Mimosa, perché tutto intorno a me era così perfetto. Sono stati molto gentili e generosi, ed ho imparato molto da loro e dal loro approccio professionale. Adoro essere sul set e interpretare i personaggi - conclude l'attrice viterbese che è stata protagonista nelle serie Tv Luce dei tuoi occhi 1 e di una puntata di Don Matteo 13 - ma con questo ho avuto davvero la prima grande opportunità di sfidare me stessa, e mi sono innamorato di tutto il mondo del cinema".
Oggi sarà in concorso a Venezia, attendiamo commenti e reazioni, e appena possibile racconteremo direttamente con lei la sua esperienza nell'olimpo del cinema.
Teresa Pierini
