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''Amatissime'': Giulia Caminito alla Biblioteca Provinciale con un diario di viaggio tra oggetti e luoghi

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VITERBO - Domani pomeriggio, venerdì 20 gennaio, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze “Vincenzo Cardarelli” della Biblioteca Provinciale “Anselmo Anselmi” (Viale Trento, 18e) si terrà il terzo evento della stagione: la presentazione del volume ''Amatissime'' insieme all'autrice Giulia Caminito ed alla professoressa Elvira Federici.

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Giulia Caminito è laureata in Filosofia politica, Suo padre è originario di Asmara, sua nonna e suo nonno si sono conosciuti ad Assab, la sua bisnonna fu guidatrice di camion, contrabbandiera di alcolici e personalità vivace della comunità italiana d’Etiopia ed Eritrea. “La Grande A”, il suo romanzo d’esordio, è dedicato all’avventurosa vita della bisnonna e ha avuto numerosi riconoscimenti. L’autrice ha ricevuto il XXVIII Premio Fiesole Narrativa Under 40 e, nel 2021 ha vinto il Premio Campiello con il libro L'acqua del lago non è mai dolce.

"Amatissime" è un testo in cui, attraverso cinque autrici (Morante, Masino, Ginzburg, Bonanni, De Stefani) Giulia Caminito racconta sé stessa ed il proprio rapporto con la scrittura. Cinque  donne che, oltre ad essere accomunate da un profondo talento hanno calpestato, per motivi diversi, le strade della Città Eterna.

Giulia Carminito crea dunque una piccola ma preziosa antologia personale, composta da nomi più o meno conosciuti: un viaggio attraverso gli oggetti ed i luoghi delle scrittrici più amate dall’autrice che si fa allo stesso momento introspettivo e letterario, che ci trasporta nella Roma di ieri e in quella di oggi.