Il nostro sito utilizza cookie e tecnologie simili per ricordare la vostra visita, raccogliere statistiche delle visite e adattare il nostro sito ai vostri interessi. Per maggiori informazioni o per impostare le preferenze dei cookie, in qualsiasi momento è possibile utilizzare il nostro strumento «Impostare le preferenze dei cookie» riservato a chi è registrato al sito. Accettando si prosegue la navigazione e si acconsente all’ installazione dei «cookie» da parte nostra o di terzi.

Lo chef stellato Salvatore Tassa (Colline Ciociare) fa il pieno di bontà al Salumificio Coccia

Viterbo
Font

VITERBO - La scommessa di Assaggi conferma l'importanza dello scambio e la contaminazione tra tradizioni laziali. È bastato uno show cooking e il fiuto di uno chef stellato per creare un legame con la Tuscia.

Pin It

Il protagonista è Salvatore Tassa, patron delle Colline Ciociare, tornato nella città dei papi per degustare le sue bontà.

La scelta è caduta sul Salumificio Coccia, attirato dal gusto e dalle scelte produttive a chilometro zero, già notate al Salone organizzato dalla Camera di Commercio di Rietri e Viterbo, al centro della sua mission da chef, da anni vocata alla sostenibilità e al rispetto di materie prime e produzioni.

Tassa ha fin da subito mostrato apprezzamento per la qualità, diventando cliente di Coccia, ieri ha voluto verificare di persona il ciclo produttivo, restandone incantato e confermando la bontà della sua scelta.

E quale migliore modo può esserci se non degustare un pranzo in azienda insieme a Simonetta Coccia?

T. P.