VITERBO - Prime repliche alla presentazione dell'impianto di finanziamenti ottenuto dall'amministrazione Frontini sul Pnrr: Laura Allegrini, Claudio Ubertini e l'ex sindaco Arena rivendicano il lavoro fatto.
E' Laura Allegrini, ex assessore ai lavori pubblici che guida la delegazione: "Niente di nuovo su quanto già preparato, solo i 300 milioni per l'abbattimento di barriere al museo Portici, anche il bonus da 2 milioni era scontato con la presentazione dei progetti, perché era lo Stato a darli". E inizia l'elenco, partendo da piazza del Plebiscito, con il Ganfione, la Torre civica, la facciata del palazzo del Podestà: "Una visione che è esattamente quella da noi progettata nel piano triennale delle opere pubbliche, questo per noi è grande vanto - prosegue - anche se manca purtroppo il recupero dei sotterranei di Palazzo dei priori, per cui avevamo avviato la digitalizzazione dell'archivio, un modo per renderlo visitabile e vi assicuro che è bellissimo".
Non solo centro però, mancano alcune cose importanti, tra cui quelle per la cultura: "Non c'è traccia di impegni per il cinema Genio, la Zaffera, o il Lazzaretto. Apprezziamo invece i lavori al lavatoio Signorelli, una mia vecchia croce - confessa - da me chiesta spesso e sempre negata. Ritengo sia ottimo ristrutturare un angolo della città che fa recuperare una vecchia prospettiva. Purtroppo però, poco più su, è stato lasciato abbandonato il centro che doveva nascere alle Scuderie Sallupara, con il rafforzamento delle mura che in quel punto sono fragili. Se non saranno pianfiicate la Fondazione Carivit chiederà indietro al Comune il finanziamento concesso per quel progetto".
Tra i progetti mancanti la bretella di collegamento con Santa Barbara, ma domani il sindaco Frontini racconterà agli abitanti il suo progetto di viabilità, e anche il parcheggio interrato del Sacrario che viene dirottato su quello in via Diaz, tra il passaggio a livello di porta Fiorentina e il sottopasso: "Credo che sia un'idea che non sarà mai approvata, perché pensata direttamente sul sedimento ferroviario, temo sia una scusa per non spendere i 4 milioni e questo esclude anche il sottopasso che toglierebbe il traffico automobilistico ad ognii treno, con il relativo passaggio a livello. Chiudo con Bagnaia, un lavoro iniziato dalla Saraconi, e siamo alla giunta Michelini, e poi recuperato in extremis da Ubertini - conclude la Allegrini - e infatti è già in corso, segno che era tutto iniziato. C'è dispiacere, perché è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare, anche quando si parla dell'ufficio speciale fortemente voluto per la progettazione, grazie a quella struttura l'attuale amministrazione è stata in grado di presentare i progetti, e sono i nostri perché i tempi di variazione non c'erano. Poi inspiegabilmente spostano 5 unità di personale all'ambiente, credo che questo renda davvero difficile portare avanti la mole di pratiche ai lavori pubblici. Speriamo riescano a farlo, noi saremo felicissimi in questo caso, perché il piano è quello pensato da noi per la città".
Prende poi la parola Claudio Ubertini: "Non avremmo mai voluto fare questa conferenza ma è giusto dire che questi 60 milioni sono il frutto del lavoro fatto da noi, qualcosa era stato iniziato da Michelini nel progetto delle periferie finanziato dal Governo Gentiloni. Alla fine la visione della città è questa, come è stata disegnata, tutti i progetti sono stati presentati dagli uffici interni, fatti dall'ufficio speciale voluto da noi e tanto criticato da chi oggi amministra, che ha portato ad una progettazione eccellente. Hanno parlato di nebbia sui progetti, ci spiegassero che vuol dire, visto che non ci siamo da un anno, cambiare atteggiamento porterà solo vantaggio alla città. Quello che abbiamo fatto con le nostre energie è tanto, spero che riescano a farlo ma trovo errato accreditarsi i meriti. Gravissimo che manchi completamente un progetto sul Genio, avendo anche come assessore il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi".
Infine l'ex sindaco Arena, che dopo le amministrative, in cui si è allontanato appoggiando il centro sinistra, parla anche come forzista, auspicando un successo alle imminenti elezioni regionali: "Laura e Claudio hanno già evidenziato le criticità, prima fra tutte quanto detto sull'ufficio speciale poi diventato fondamentale. Peccato per le asfaltature, un piano da 15 milioni in tre anni, uno lo abbiamo già perso, speriamo recuperino in futuro. Sottolineo gli errori su Santa Rosa e gli annunci ritirati, se uno si abitua ad idealizzare con annunci, poi si trova in difficoltà nella realtà. Ho cercato tanto la ruota panoramica sulla città che veniva tanto decantata e nulla, non la trovo - precisa togliendosi qualche sassolino dalla scarpa -, prima di parlare si devono avere le autorizzazioni, specie dalla Soprintendenza. Questo è un atteggiamento da Vincenzo de Luca, che diceva 'Prima di me c'era il deserto', è sempre sbagliato cancellare il lavoro passato, cosa che purtroppo fanno tutti. Approfitto per ringraziare la mia ex giunta per il lavoro fatto, partendo dal Natale di Marco De Carolis o la digitalizzazione già fatta e trovata giusto per accreditarsela. Siamo pronti alla conquista della regione e parlo a nome di Forza Italia, che ben sta facendo insieme a Lega e Fratelli d'Italia al governo".
Teresa Pierini
