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Tommaso Stanzani (Amici) si racconta da Orsolini: "La danza è il mio modo per comunicare"

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VIGNANELLO - Un evento per concludere un intenso anno di collaborazione tra l'azienda Orsolini Spa e la produzione di Amici, con un testimonial di eccezione: il ballerino Tommaso Stanzani.

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E' Giulia Orsolini  a spiegare come sono diventati partner della trasmissione di Canale 5, uno dei talent pià amati e seguiti della Tv: "Siamo stati cercati lo scorso anno dalla produzione del programma, selezionati in quanto azienda con valori simili ai loro e garanzia di qualità, trasparenza e solidità, i nostri 140 anni di storia sono un buon biglietto da visita - precisa -. Inoltre potevamo essere interlocutori unici per tutti i materiali necessari a rinnovare l'ambiente 'casa' dei ragazzi, che era studio televisivo ma anche luogo per vivere. Per la prima volta la casa di Amici è diventata protagonista del programma stesso, perché i ragazzi sarebbero entrati e non avrebbero più avuto contatti con l'esterno per via dell'emergenza. Per questo ci hanno concesso l'utilizzo del logo Amici e i ragazzi, nel corso del programma, hanno fatto contenuti esclusivi parlando della casa, degli ambienti preferiti e il ballerino professionista Sebastian ha girato 20 spot per Vitty Tv raccontando le varie stanze. Il risutlato è stato un grande impatto sui social".

La collaborazione si chiude con l'ultimo evento previsto, l'incontro con uno dei concorrenti: "Abbiamo scelto liberamente Tommaso - conclude Giulia - per la sua immagine solare, il suo impegno e la sua professionalità".

L'appuntamento, organizzato nel rispetto delle norme covid, opportunamente visionate dal prefetto Bruno, ha coinvolto 200 persone, sedute distanziate davanti il palco all'aperto, dove è stato accolto Tommaso, coinvolto da una serie di domande di Francesco Laurenti. Prima del ballerino è stata Giulia Orsolini ad aggiungere dettagli sull'azienda e sulla reallizzazione della "casetta".

"Siamo alla quinta generazione Orsolini con 140 anni di storia, tutto iniziò con il mio trisnonno Pacifico nel 1880 - precisa dal palco -, ora vantiamo 30 punti vendita per 400 collaboratori. Siamo stati onorati della chiamata della produzione di Amici, a cui abbiamo consegnato tutto il materiale per la casetta con prodotti innovativi e tecnologici. Un ambiente che richiedeva di essere sicuro e confortevole, ad esempio ci sono 6 bagni, con gres porcellanato antibatterico e rubinetti con cartucce che dimezzano l'uso dell'acqua. Scelte apprezzate dai ragazzi che abbiamo sentito molto vicini a noi".

Dopo il racconto del marchio è arrivato il momento di Tommaso Stanzani sul palco, pronto a rispondere ad una serie di domande che ne hanno svelato carattere e alcuni tratti della sua vita.

Intanto la casa, protagonista della giornata: "Ho notato subito i colori, una casa energeticamente positiva e l'ambiente da me preferito era la cucina, perché mi piace mangiare. Cucinare no, me lo impedivano dopo che ho preparato la pasta senza mettere il sale. Vivendola posso dire che, amando l'essenziale, quest'anno ho vissuto in quella dei miei sogni. Posso affermare che la mia casa ideale deve essere come quella di Amici".

Poi gli argomenti sono diventati i ricordi e le emozioni: "Quello che porterò sempre con me saranno le lezioni e la festa a sorpresa per il mio compleanno, che poteva essere triste senza famiglia ma con i ragazzi non ho sentito la loro mancanza. L'emozione più grande quando sono entrato ad Amici, la mattina ero agitato e sapevo che dovevo fare la sfida, mi son preparato 2 ore prima ed è stato fantastico quando mi è stata data la maglia e mettevano il mio nome sul banco... un banco che va guadagnato e mantenuto giorno per giorno con lo studio".

La sua "maestra", la temutissima Celentano e i suoi consigli: "Mi ha aiutato tantissimo, è molto severa e dura ma è necessario per arrivare subito al risultato, senza di lei che, ha fatto uscire quello che avevo dentro, non ce l'avrei fatta. Poi mi ha insegnato a dare attenzione ai dettagli".

Durante l'anno è stato spesso catalizzatore di risate e giochi con gli altri, specie quando imitava docenti e non solo. Non poteva mancare il momento Maria De Filippi, con Tommaso che si è lanciato nell'imitazione, benevola, di quella che per un anno è stata la "mamma" di tutti i suoi ragazzi.

La danza e le sue passioni: "Ho amato ogni coreografia imparata a scuola, ma quelle che ancora oggi mi appassiona è Survivor. Mi piace il fatto di esprimere qualcosa ballando e raccontare una storia, ciascuno la propria, utilizzo la danza come mezzo di comunicazione. Mi piacciono molto gli animali, amo i cani, ho un bulldog francese e a Genova ho vissuto in una fattoria, cosa che mi dava una grande energia".

Il suo rapporto social: "Non sono tanto social, mi definiscono 'Ok boomer', quindi incapace di usarli, ma mi sto impegnando perché vedo che le persone che mi amano ci tengono ad essere in contatto e mi fa piacere farlo".

Il senso del sacrificio e gli esordi come pattinatore: "Sono figlio di due ex campioni di pattinaggio, fin da piccoli hanno insegnato questo sport  a me e mio fratello, lui smise presto, io ho proseguito fino a 15 anni, diventando tre volte di fila Campione europeo. A quel punto decisi di entrare ad Amici, mollai il pattinaggio e iniziati ad allenarmi 12 ore al giorno nella danza, rinunciando persino ad uscire. Mi ero posto un obiettivo. Ho sudato ma non mi pento di nulla, non solo perché l'ho raggiunto, anche se non si riesce, basta aver lavorato duro, così non ci sono rimpianti. Il mio mito era Roberto Bolle, il migliore, a scuola poi ero incantato da tutti i professionisti, Elena, Giulia, Simone. Bisogna sempre guardare i più bravi".

Prima di proporre un momento di danza risponde all'ultima domanda, dove si vede tra 10 anni: "Non so, ma spero di essere felice e spero ancora di ballare. Per questo continuo a studiare, al momento non ho programmi, a breve, però, mi pongo un obiettivo".

Dopo tante parole il momento magico dell'esibizione, che mette in mostra il suo lato tecnico, sulle note di Ennio Morricone.

Al termine l'occasione per due ragazze, selezionate tra tutti i messaggi inviati dal giovane pubblico presente.

Alessia Valerioti chiede "Cosa ti aiuta a non mollare?" e lui torna ai suoi affetti "Amici e famiglia, genitori e fratello mi hanno sempre aiutato e lo fanno ancora nei momenti down" e Chiara Cardinali "Hai mai provato a cantare e hai un cantante preferito?" con Tommaso che conferma "Sotto la doccia canto praticamente per un'ora di fila e mi piace il pop", poi però si rifiuta di esibirsi, anche se all'inizio aveva accennato Survivor, e sceglie di nuovo il ballo, con una seconda coreografia che mette in evidenza le sue grandi doti atletiche.

L'ora in compagnia di Tommaso si conclude, l'emergenza impedisce contatti e foto, il ballerino riceve il caloroso applauso che merita e saluta. Grazie ad Orsolini è stato conosciuto ed apprezzato meglio.

Teresa Pierini