VITERBO - Il Mosaico dell'umanità, la terza croce realizzata dal maestro Roberto Joppolo, come previsto ha trovato casa: ha appena lasciato il laboratorio-museo dell'artista per raggiungere il Costarica.
L'opera era stata benedetta da Papa Francesco il 15 febbraio 2017, e per tanto tempo ha dominato lo studio all'interno della casa museo, in attesa di partire per il suo lungo viaggio, programmato e previsto.
Quel giorno è giunto e l'opera è stata spedita per essere installata a San Josè di Costarica, sede della Corte Inter-Americana dei Diritti Umani.
Si conclude così il progetto iniziato il 17 novembre 2016 a Viterbo, città dei Papi con la prima installazione nella Sala del Conclave del Palazzo Papale a chiusura del Giubileo Straordinario.
Il 20 giugno 2018, a celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la seconda installazione avvenne a Lampedusa: in quanto luogo-simbolo della testimonianza cristiana sia di Papa Giovanni Paolo II che di Papa Francesco.
La realizzazione di questa iniziativa, promossa dall’associazione Museo Roberto Joppolo, soddisfa appieno il desiderio dell’artista di vedere installate le tre sculture gemelle in luoghi dove possano esprimere i valori in esse rappresentati: Pace, Fratellanza, Solidarietà fra i popoli.
L’Associazione e l’artista ringraziano vivamente mons. Lino Fumagalli, vescovo di Viterbo, mons. Josè Rafael Quiròs, arcivescovo di San Josè, P. Antonio di Marcantonio, presidente del CNEC, Marco Sensi, A.D. Terme dei Papi, Totò Martello, sindaco di Lampedusa, Jaime Feinzaig, ex Ambasciatore di Costarica in Italia.
T. P.
