VITERBO - Torna in Tv Marco Mengoni e lo fa con il consueto pathos emotivo che contraddistingue la sua carriera, sin dalle prime note. Due le variabili forti: Bergamo e il dramma del covid.
L'invito giunge direttamente dalla sua frequentatissima pagina Fb, dove Marco scrive: "In questo anno abbiamo fatto i conti con la paura e la solitudine, eppure in questo dolore ci siamo anche ritrovati uniti, a riflettere sulle cose importanti e a guardare al futuro con speranza. Ho scelto una canzone senza tempo per provare a raccontarlo, rappresenta il desiderio di ripartire in un momento collettivo così difficile. E l’ho cantata in piazza Vecchia a Bergamo, città simbolo di forza e resistenza. Grazie Rai1 per questo invito. A domenica, 20:35".
Pochi i dettagli svelati, ma ben comprensibili: la canzone è quella del grande Lucio Dalla, una delle più struggenti: “L’anno che verrà”.
Mengoni la proporrà in una versione intensa e emozionante, cantata direttamente nella Piazza Vecchia di Bergamo Alta, proprio alla vigilia del primo caso di Sars Covid 2 dichiarato in Italia, 23 febbraio dello scorso anno, con l'annuncio del paziente 1.
Marco ha scelto proprio Bergamo, per mesi simbolo della grande sofferenza ma anche dell'enorme forza di reazione, specie grazie agli abbracci virtuali che giungevano da tutta Italia.
L’esibizione è stata registrata con Marco Mengoni accompagnato da un quartetto d’archi. Un'operazione complessa, che ha visto i tecnici allestire il set per le prove e poi smantellare tutto, per evitare che uscissero notizie sulla presenza dell'artista.
Da testimoni sul posto l'esibizione dovrebbe essere accompagnata dal suono del Campanone, rintocchi che in passato servivano a ricordare il coprifuoco, un triste suono che dallo scorso anno i bergamaschi si sono abituati ad ascoltare di nuovo.
La sorpresa, già svelata con un trailer di RaiUno, concluderà il Tg1 di domenica 21 febbraio, e tutti già sperano che le parole della canzone, ricordate da Mengoni, possano essere davvero di buon auspicio: "Ma la televisione ha detto che il nuovo anno // Porterà una trasformazione // E tutti quanti stiamo già aspettando”.
Teresa Pierini