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Gloria si fa bella e guarda al 2020

VITERBO - Si è ripetuto uno dei riti più attesi in città: il montaggio della Macchina di Santa Rosa, nella consueta calda giornata di agosto, primo atto che porta verso il 3 settembre, giorno del Trasporto.

Gloria è arrivata sui camion Edilnolo di Fiorillo, impresa costruttrice della Macchina, attraversando la città e rispettando la sosta in piazza del Plebiscito, per la visita del sindaco e degli amministratori. Arena, Contardo, De Carolis, Salcini, Allegrini, Merli, Bainchini Achilli e, leggermente più tardi, il senatore Fusco, pronti a rispettare la tradizione, compreso il caffè in piazza.

Per il sindaco è il secondo sguardo da primo cittadino verso Gloria, che quasi sicuramente tornerà nel 2020, il contratto di fatto si concluderebbe quest'anno, con il quinto Trasporto, ma sarà difficile organizzare bando e costruzione, considerata la necessità di reperire in bilancio almeno 800mila euro. Si farà con calma il prossimo anno, dopo l'uscita straordinaria di Gloria, che arriverebbe a 6, come gran parte delle Macchine degli ultimi anni.

Se lo aspetta anche il disegnatore del progetto, l'architetto Ascenzi, che aveva promesso per l'ultimo viaggio qualcosa di particolare, un progetto messo nel cassetto per il prossimo. Qualcosa di nuovo ci sarà, forse nelle luci perché al momento non sembrano presenti evidenti novità, e tutto sarà svelato oggi pomeriggio sotto la Macchina, appena stabilizzata. Stasera poi alle 21 il montaggio scenografico della statua, subito dopo la benedizione.

L'appuntamento è quindi per i prossimi articoli, per avvicinarsi piano piano al 3 settembre.

Teresa Pierini