Per la prima volta è ospite il presidente della Regione Francesco Rocca, che confessa di aver conosciuto il Trasporto solo 12 anni fa, per merito della locale Croce rossa che lo ha invitato a viversi il 3 settembre. Da allora è tornato altre 4 volte e ha già promesso di esserci nel 2024, alla prima uscita di Dies Natalis, la nuova "creatura" di Raffaele Ascenzi, anche lui presente. Ammette che la festa viterbese merita di essere conosciuta meglio, già il fatto che lui, romano, non la conoscesse dimostra quanto ancora ci sia da fare per promuoverla.

Vedremo cosa sarà fatto per la prossima festa, quella che andrà verso il Giubileo con relativa apertura della Porta Santa e importante passaggio di pellegrini. Anche Sgarbi (assessore comunale alla bellezza) ha promesso che porterà la Rai, e stavolta siamo davvero all'ultima chiamata.

Al tavolo di presidenza, oltre a Rocca e a Massimo Mecarini, che ha omaggiato le autorità con le cravatte del Sodalizio, erano presenti l'onorevole Mauro Rotelli, il consigliere regionale Daniele Sabatini, il sindaco Chiara Frontini, il consigliere Enit Sandro Pappalardo, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, il sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani, il vicario della Diocesi don Luigi Fabbri, il comandante della Smam, Gianluca Spina, il comandante della polizia locale di Viterbo Minciotti, Vincenzo Fiorillo per la Edilnolo, il questore Vinci e il prefetto (ormai per le ultime ore) Cananà, che si è detto dispiaciuto di lasciare la città dopo così poco tempo, ma ha promesso che non la dimenticherà.

Negli altri tavoli il capofacchino Sandro Rossi, con la madrina dell'ultimo Trasporto Caterina Valeri, tutto il mondo associativo viterbese, dalle associazioni dei "facchini speciali" a Rodolfo Valentino per Lux Rosae, dal Rotary con il presidente Angelo Landi e il socio Andrea De Simone, all'Avis e a tutte le realtà che sono sempre vicine ai Facchini di Santa Rosa.

Teresa Pierini