VITERBO - Tutto pronto per le cene in piazza dei Facchini, che dal 28 al 31 agosto, per quattro serate proporranno la cena sotto le stelle in piazza San Lorenzo, accompagnati dalla musica, gustando tante specialità portate come valore aggiunto dalle proloco della provincia (per il dettaglio e il menù leggi qui o vedi il cartellone a fondo pagina). Un'apertura fuori le mura medievali delal città che parte dal cartellone, realizzato con un dolcissimo disegno di una bambina di Castiglione in teverina, che ha rivisto a suo modo il Trasporto della Macchina di Santa Rosa.
Confermata la scelta dello scorso anno, che ha visto accogliere le proloco di Monteromano, Vitorchiano, Castiglione in teverina, la new entry San Lorenzo Nuovo e il comitato Grossi di Capodimonte, con la soddisfazione del presidente del Sodalizio Mecarini: "Torniamo con le cene e i piatti preparati dalle pro loco amiche della provincia, cavatelli, trippa, coda alla vaccinara, gnocchi, coregone, a quello aggiungiamo i nostri tradizionali piatti alla brace, preparati da noi. Sul palco sempre musica, con gli spettacoli di danza e subito lo show di Gamberi. Il secondo giorno. 29 agosto, sarà presentata l'intera squadra della Viterbese, con le tre nuove maglie. Giovedì e venerdì si parte con una sfilata sulla scalinata del duomo seguita da musica. Sarà sempre presente la brocca di Dai Centesimiamo, per versare i nostri spicci e non solo, sono gradite pure banconote, il ricavato andrà al Campo delle rose. Con noi come sempre Avis, Confartigianto IperConad, l'amministrazione comunale e la Consulta del volontariato".
Il capofacchino Rossi ha aggiunto i ringraziamenti: "Bella esperienza, lo scorso anno, con le pro loco dei paesi, scelta che ci fa vedere fuori e apre la nostra prospettiva. C'è posto per tutti e ci fa piacere accoglierli".
A seguire sono intervenuti i vari protagonisti dei paesi: Massimiliano Borzacchini per la Pro Loco Vitorchiano: "Entusiasti di esserci, porteremo cinghiale mercoledì e poi cavatello il venerdì, insieme al coregone che porteranno da Capodimonte", un apprezzamento che è seguito nelle parole del sindaco Grasotti: "Il nostre legame con Santa Rosa è forte, comlice l'esilio che l'ha portata da noi alcuni giorni, pochi ma importanti per i miracoli che ha compiuto".
Francesco Micarelli, vice presidente comitato Grossi di Capodimonte: "La nostra sagra è nata nel 1981 con lo scopo di fare beneficenza, ogni anno portiamo coregone agli ammalati e doniamo il ricavato alle esigente della comunità".
Il sindaco di Monteromano Maurizio Testa ha ringraziamo il Sodalizio per il coinvolgimento: Anche per noi è stata un'esperienza importante, forti della nostra storica sagra, per noi in onore esserci facendo bella figura". Altro primo cittadino, Mirko Luzi, di Castiglione in Teverina: "Anche per noi motivo di soddisfazione esserci, specie quest'anno con la locandina disegnata da una bambina di Castiglione".
Per la prima volta sarà presente San Lorenzo nuovo, e Marco Rocchi per conto della proloco lancia la sfida: "Speriamo di essere all'altezza con i nostro gnocchi, che da 40 anni sono fatti freschi, per questo chiedo aiuto ai facchini per pelare le patate e aiutarci nell'impasto". Sia Rossi che Mecarini promettono: saranno i primi a darsi da fare.
La sfilata sarà organizzata dalla signora Ziaco: "Grazie il Sodalizio e la Curia per la disponibilità, per mezz'ora giovedì e venerdì porteremo moda a tema, legato alla festa, con stile ed eleganza".
Una macchina rodata, quella delle cene, come ben sanno gli amministratori viterbesi. Infatti l'assessore De Carolis: "Complimenti per l'impegno che mettete in queste cene della solidarietà, iniziative che vanno sempre sposate ma ormai lo sanno tutti e si vede dalle file di cittadini". A ruota il sindaco Arena: "La città e la sua storia affondano in radici centenarie. Complimenti ai Facchini per l'organizzazione, con cibi di altissima qualita, facendo contemporaneamente del bene".
Teresa Pierini
