TARQUINIA - Il Comune di Tarquinia ha rinnovato la sua partecipazione alla BIT 2023, Borsa Internazionale del Turismo che si è appena tenuta a Milano nei padiglioni di Fieramilanocity.
Questo importante appuntamento fieristico, tutto dedicato al turismo, si ripropone come punto di snodo nazionale ed internazionale tra enti territoriali, operatori specializzati nel settore, buyer e viaggiatori appassionati. Le vestigia architettoniche del centro medievale di Tarquinia, con i suoi monumenti, gli eventi e le manifestazioni di rievocazione storica ad esso correlati sono stati raccontati nell’allestimento dello stand fieristico e sono stati al centro della presentazione di Medieval Italy, rivolta ad un pubblico specializzato e alla stampa di settore, nella giornata di lunedì con l'assessore alla cultura e al turismo, Martina Tosoni, invitata quale relatrice, portavoce di questa nuova prospettiva della città (nella foto con il sindaco e l’assessore alla cultura del comune di Cairo Montenotte, anche loro nel progetto).
Si tratta della configurazione di una più vasta rete di valorizzazione e promozione di luoghi storici italiani di matrice medievale e dei loro eventi storici. Rete tra l’altro collegata al progetto “Tourism digital hub” del Ministero del Turismo/ENIT rivolto alla digitalizzazione dell’offerta turistica e dedicato alla valorizzazione del portale del turismo dell’ENIT: www.italia.it.
ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e Associazione Progetto Città Medievali insieme per la presentazione del progetto Città Medievali finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del turismo culturale e delle città storiche.
"Il Progetto Città Medievali - dichiara il Direttore Renato Chiti - aspira a creare un brand nazionale che raccoglie eccellenze territoriali nella valorizzazione della storia e della cultura italiana. Da una rilevazione effettuata da ENIT presso i tour operator internazionali che includono l’Italia nei loro pacchetti di viaggio risulta che il nostro Paese è in testa per richieste di viaggi intermediati, davanti a Spagna, Francia e Grecia. Città d’arte e siti archeologici sono fra i prodotti turistici preferiti degli stranieri che visitano il nostro Paese (57,3% dei T.O. intervistati)".
“L'invito ad intervenire come relatrice al convegno di presentazione del progetto è arrivato dopo aver aderito alla rete nel novembre 2022 - spiega Martina Tosoni -. Un’occasione importante per la città di Tarquinia che punta ad inserirsi in una strategia di promozione del proprio centro storico, insieme ad altre prestigiose città italiane conosciute in tutto il mondo per la loro storia, architettura e rievocazioni medievali. La scelta di pianificare delle strategie di marketing per il centro storico medievale nasce un anno fa da uno studio per la ripresa post Covid. Nonostante la nostra città sia inevitabilmente identificata come culla della civiltà etrusca, chiunque visiti Tarquinia resta incantato dai suoi vicoli, le torri, i campanili. Abbiamo così scelto di creare, come prima azione, assieme ad Archeoares, nuovo gestore dell’Infopoint, un circuito di visita dei monumenti all’interno delle mura medievali. Quindi abbiamo intercettato fondi del Ministero dell’Interno a sostegno delle piccole e medie città d’arte colpite dalla diminuzione dei flussi turistici conseguenti l’epidemia di Covid-19. Di qui l’inserimento nel progetto di rete di 'Medieval City' per sviluppare, insieme agli altri centri aderenti al protocollo, un itinerario delle città medievali italiane”.
Si tratta di un’occasione unica per offrire una vetrina di visibilità alla Città di Tarquinia, al suo patrimonio storico, architettonico e al suo affascinante passato di tradizione medievale. L’Amministrazione comunale sottolinea anche come questo evento si configuri come un’opportunità in più da cogliere per incanalare, incentivare e stabilizzare importanti flussi turistici verso il proprio territorio.