VITERBO - E' nata qualche giorno fa la Film Commission comunale, con deliberazione della Giunta del 20 gennaio 2023.
L'organo che dovrebbe facilitare l'arrivo di troupe in città era nel programma del sindaco Chiara Frontini e il vice sindaco e assessore alla cultura, Alfonso Antoniozzi ha proposto la sua attuazione ufficiale nell'organo governativo comunale.
Nel rispetto dello statuto comunale, che prevede, tra i principi programmatici cui deve essere ispirata l’azione del Comune, la decisione è stata presa per "la valorizzazione, lo sviluppo del proprio patrimonio storico artistico e ambientale promuovendone forme di conoscenza e di fruizione nell’ambito delle politiche di sviluppo del turismo e di aiuto alle attività economiche e considerato che il territorio comunale, con particolare riguardo per il centro storico, è stato sia recentemente che negli anni passati utilizzato come location per film e fiction da parte di produzioni nazionali ed internazionali, che è inoltre intenzione di questa Amministrazione promuovere ed incentivare la scelta del territorio da parte delle case di produzione cinematografica e televisiva al fine non solo di utilizzare la città come scenografia per film e fiction ma di sensibilizzare le suddette case di produzione a scegliere la città e il suo territorio come protagonisti dichiarati della trama e che tale utilizzo può costituire una straordinaria opportunità promozionale per la città nonché generare ricadute positive sull’intera struttura produttiva locale".
In passato, dal 2016, i rapporti tra le società cinematografiche erano gestite dall'Assessorato allo Sviluppo Economico ed il Settore IV come referente, ora l'assessore Antoniozzi, richiamato il nuovo Modello organizzativo generale dell'Ente, che prevede l’assegnazione al Settore III tra le tante competenze anche quella in materia di film commission, ha deciso di istituire, presso l’Assessorato alla Cultura, un tavolo di coordinamento comunale per le attività di Film Commission con finalità di attrarre produzioni cinematografiche, televisive, audiovisive e pubblicitarie italiane ed estere, di promuovere attività di coordinamento con Lazio Film Commission e con altre Film Commission italiane e straniere e di interagire con le istituzioni competenti (Soprintendenze regionali, Uffici demaniali, etc.) per l’individuazione di procedure più snelle per il rilascio di autorizzazioni, permessi, concessioni e quant’altro si renda necessario.
Il tavolo di coordinamento sarà composto dall’Assessore alla Cultura e Film Commission e da due figure esterne individuate tra professionalità operanti nei settori del cinema, della televisione o dell’audiovisivo in genere, le quali presteranno la loro opera a titolo gratuito e che con il presente atto vengono nominate, fino al termine della consiliatura fatti salvi eventuali atti di revoca, nelle persone di Carlo Cozzi, di professione produttore televisivo, e Simona Tartaglia, di professione casting manager cinematografico e televisivo.
Alle produzioni sarà chiesto di inserire nei titoli di coda la citazione del Comune di Viterbo, mentre l'amministrazione si impegna nel massimo supporto per il periodo di riprese attraverso la massima collaborazione da parte di tutte le strutture comunali eventualmente interessate.
Un primo importante passo che crea una struttura ufficiale e riconosciuta, composta da professionalità incontestabili, che ora potranno fungere da catalizzatore non solo per l'importante presenza di set che scelgono Viterbo per rappresentare qualsiasi luogo sia necessario per le loro riprese ma soprattutto di coinvolgere produzioni nuove, scritte su misura della città, con ambientazione dichiarata, esattamente come visto in passato con l'enorme successo de Il Maresciallo Rocca.
T. P.
