VETRALLA - La cittadina di prepara al ritorno del Carnevale Vetrallese: sono cinque i carri realizzati artiginalmente come sempre: Avatar, Mago di Oz, Mercoledì di Adams, Amo la mia Terra, e Gnomi e delle fate, con ben 250 maschere che sfileranno accanto a loro, con gli organizzatori che prevedono migliaia di persone lungo il percorso.
Un tragitto che partirà da piazza Umberto I per arrivare alla Villa comunale, un chilometro di allegria e di ritorno da un passato glorioso.
Un ritorno possible grazie a un lavoro di sinergia che ha visto protagonisti in primis l’associazione del Carnevale Vetrallese, con il suo presidente Alessio Canensi, e tutto il direttivo, composto da Massimiliano Mascambroni, Carlo Coppari, Domenico De Marco, Alessandro De Giovanni, Enrico De Rinaldis, Enrico Bruzzichini la Divina, Francesco Paolocci e Vincenzo Ippoliti, il Comune di Vetralla con il patrocinio e la collaborazione e il sostegno della Pro Loco Vetralla Aps, che ha supportato in diversi passaggi e criticità.
Le premesse sono quelle di un ritorno in grande stile, con un carnevale unico nella Tuscia fatto interamente a mano, pezzo dopo pezzo. I carri infatti vengono realizzati in modo artigiano, senza acquistarli altrove.
Gli appuntamenti saranno il 5, 19 e il 21 febbraio a Vetralla e poi è poi prevista una sfilata ulteriore il 18 febbraio anche a Villa San Giovanni in Tuscia, che sarà presente con un suo carro.
“Sono stati due mesi intensi - spiega Alessio, presidente dell’associazione - abbiamo lavorato di saldatrice, di costruzione e di progetti, alla fine quello che conta sono l’atmosfera e il risultato finale, con le famiglie che si sono incontrate ogni sera nel nostro capannone e la collaborazione tra tutti. Ci vediamo il 5 febbraio giorno di apertura".
Dopo un periodo di lontananza dalla leggerezza, questa per Vetralla e per i suoi visitatori è un'occasione d’oro, una di quelle cui è impossibile mancare.
Inngresso gratuito.
