TARQUINIA - Buona la prima: il ritorno al mare nel lido etrusco ha superato il fine settimana d'esordio con contingentamento dei posti in spiaggia libera e il risveglio di buona parte di quelle attrezzate.
L'amministrazione di Tarquinia ha scelto fin da subito di lanciare l'app di prentozione, che è iniziata con la scelta del giorno in corso, ed ora è estesa con l'opzione calendario, ottenendo un buon test parametrato ad un fine settimana nuvoloso e non caldissimo, cosa che ha permesso una tranquilla gestione di avvio.
Come si entra quindi in spiaggia libera? Basta andare sul sito In spiaggia (clicca per aprirlo e magari scaricarlo, per ora solo in versione Android, a preve anche Ios) e seguire le indicazioni, scegliendo la data, la fascia oraria (mattina 9-14, pomeridiana 14-19 o giornata intera 9-19, orari comunque non vincolanti nella permanenza in spiaggia), la zona e indicando il numero di adulti, massimo 4. I bambini, se dello stesso nucleo familiare non vengono conteggiati e possono quindi restare nella postazione prenotata dai genitori.
Le famiglie composte da più di 4 adulti possono prenotare due postazioni.
Per le persone che non dispongono di uno smartphone è possibile comunicare la propria prenotazione all’Infopoint di Tarquinia. In questo caso il Comune sta verificando il trattamento dei dati per la privacy.
Una volta prenotato arriva una mail di conferma che andrà mostrata allo stewart che staziona all'ingresso, che va effettuato entro 2 ore dall'orario indicato di arrivo. Successivamente la prenotazione sarà cancellata e lasciato spazio ad altri.
Una gestione che non è stata gradita dall'opposizione, che oggi in consiglio comunale ha criticato la raccolta dei dati dei prenotati, la scelta della ditta che gestisce gli stewart e la diminuzione degli spazi e degli orari dedicati alla pesca sportiva.
"Siamo condizionati dal regolamento, anche io non gradisco la comunicazione della spiaggia e penso che tolga libertà - ha sottolineato oggi il sindaco Giulivi in consiglio, dopo le critiche dell'opposizione - ma questo è necessario farlo. Abbiamo potuto scegliere solo il tipo di metodo, che poteva essere schedare le persone all'ingresso o organizzare tutto informaticamente. Non dimentichiamo che noi, su 20 chilometri di spiaggia, abbiamo il 70% di spiaggia libera e dovevamo organizzare un controllo, specie per eventuali verifiche qualora dovessero riscontrarsi casi di positività".
Dal Comune arrivano inoltre precisazioni sulle spiagge interdette: i tratti adiacenti ai fiumi Marta e Mignone, quelle che non consentono il posizionamento dai 5 metri dalla battigia (ordinanza della capitaneria di porto) e quelle adiacenti al poligono militare. Sulle spiagge interdette è fatto divieto di praticare attività sportive, stazionare e ogni altro tipo di attività.
La prenotazione tramite app è necessaria solo per poter posizionare il telo mare o l’ombrellone sull’arenile delle spiagge libere, non per le attività sportive. L'attività di pesca è possibile dopo le 20 e fino al mattino seguente, alle 6, prima di aprire di nuovo all'attività turistica.
Teresa Pierini
